Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

Verifica dell’interesse culturale

I beni mobili e immobili di proprietà pubblica (enti pubblici territoriali e non territoriali) e di proprietà di persone giuridiche private senza fine di lucro (compresi enti ecclesiastici civilmente riconosciuti), che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga a oltre settanta anni, risultano sottoposti ope legis (ossia per legge) alle disposizioni di tutela del Codice dei beni culturali e del paesaggio, parte II, fino a che non sia stata effettuata la procedura di verifica dell’interesse culturale (art. 12 Codice dei beni culturali e del paesaggio). In caso di esito positivo della verifica il bene è definitivamente sottoposto alla disciplina di tutela, mentre l’esito negativo comporta l’esclusione del bene medesimo dalla disciplina prevista per i beni culturali.

Il procedimento di verifica dell’interesse normalmente è avviato su istanza dell’ente proprietario, previa stipula di intesa col Segretariato Regionale MiC e l’inserimento dei dati nel Sistema Informativo Nazionale Beni Tutelati. Può anche essere avviato d’ufficio.

La Soprintendenza svolge l’istruttoria e propone un parere alla Commissione Regionale per il Patrimonio Culturale, istituita con DPCR 29 agosto 2014 n. 171, presieduta dal Segretario Regionale, che si riunisce con cadenza mensile ed emana il provvedimento finale di interesse culturale o di non interesse. Il competente Segretariato notifica il provvedimento agli interessati.

Il termine complessivo del procedimento è fissato dal DPCM 231/2010 in 120 giorni dalla data di ricezione dell’istanza da parte del competente Segretariato.

Nelle more della conclusione del procedimento di verifica, i beni risultano inalienabili e necessitano della preventiva autorizzazione per interventi di qualsiasi genere. In caso di beni soggetti a pubblicità immobiliare o mobiliare, il provvedimento di dichiarazione è trascritto, su richiesta del Soprintendente, nei relativi registri ed ha efficacia nei confronti di ogni successivo proprietario, possessore o detentore a qualsiasi titolo.

Si forniscono alcune indicazioni operative per una corretta predisposizione della documentazione da inserire nel sistema informativo Beni tutelati :

Si rimanda all’apposita pagina del sito web del Segretariato Regionale MIC per la Liguria per la modulistica e ulteriori informazioni relative alla sottoscrizione dell’Intesa:
https://www.liguria.beniculturali.it/chi-siamo/articolazione-degli-uffici/unita-operativa-3-1-tutela-beni-culturali/verifica-dellinteresse-culturale/

Ultimo aggiornamento

3 Marzo 2023, 11:39