Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

Archeologia Preventiva

VERIFICA PREVENTIVA DELL’INTERESSE ARCHEOLOGICO PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE PUBBLICHE

La verifica preventiva dell’interesse archeologico è normata dal Codice dei contratti pubblici (D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, articolo 41 comma 4 e Allegato I.8) e disciplinata dalle Linee guida per la procedura di verifica dell’interesse archeologico e individuazione di procedimenti semplificati, approvate con il D.P.C.M. 14 febbraio 2022 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale n.88 del 14 aprile 2022). Per ulteriori informazioni si rimanda al sito dell’Istituto Centrale per l’Archeologia.

Ai sensi della circolare della Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio 28 novembre 2023, n. 42, in materia di Decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, recante “Codice dei contratti pubblici in attuazione dell’articolo 1 della legge 21 giugno 2022, n. 78, recante delega al Governo in materia di contratti pubblici”: applicabilità della procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico nei settori speciali (Libro III). Chiarimenti normativi, la procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico si applica anche a tutti i contratti relativi ai settori speciali.

La documentazione scaricabile (Istanza di accesso agli atti per la redazione di relazioni di verifica preventiva dell’interesse archeologico) è disponibile alla pagina Modulistica.

MODALITA’ DI ACCESSO ALL’ARCHIVIO SCIENTIFICO DELLA DOCUMENTAZIONE ARCHEOLOGICA
L’accesso all’archivio scientifico della documentazione archeologica avviene esclusivamente su appuntamento.
Per presentare istanza di accesso è necessario scaricare, compilare ed inviare via PEC (sabap-met-ge@pec.cultura.gov.it) l’apposito modulo disponibile nella sezione modulistica e concordare un appuntamento scrivendo a elisa.triolo@cultura.gov.it.

Poiché la maggior parte della documentazione è disponibile in formato digitale, verrà privilegiato l’invio della documentazione richiesta, rispetto alla consultazione in archivio. Si raccomanda pertanto, nell’istanza, la puntuale individuazione dell’ambito territoriale per il quale si chiede la consultazione dei documenti.

Ultimo aggiornamento

25 Gennaio 2024, 14:47