Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

Norme per l’elaborazione della documentazione definitiva di scavo e la consegna dei materiali provenienti da interventi di scavo archeologico

Al fine di uniformare la gestione delle informazioni e la relativa archiviazione per una migliore fruizione la Soprintendenza ha predisposto dal 2016 una serie di norme per l’elaborazione e la consegna della documentazione di lavori di scavo archeologico e per la consegna dei materiali provenienti da scavi condotti per conto di questo Istituto o per conto di terzi in esecuzione di prescrizioni e sotto la direzione scientifica dello stesso.

Con Decreto del Soprintendente del 5 marzo 2024, n. 5, sono state adottate le Norme per l’elaborazione della documentazione definitiva di scavo e la consegna dei materiali provenienti da ciascuna fase degli interventi di scavo archeologico, in vigore dalla data di emanazione del decreto stesso.

Le indicazioni contenute nel Decreto sono da ritenersi complementari rispetto al disposto delle seguenti norme di carattere generale:

  • D.P.C.M. 14 febbraio 2022 Linee guida per la procedura di verifica dell’interesse archeologico e individuazione di procedimenti semplificati
  • D. Lgs. 31 marzo 2023, n. 36, Codice dei contratti pubblici, con particolare riferimento all’art. 41, comma 4 e all’allegato I.8

Le presenti norme specificano anche i documenti di cui sono necessarie l’elaborazione e la consegna per gli interventi che hanno avuto esito archeologico negativo.

Si precisa che, ai sensi della Circolare n. 47 del 16 novembre 2022 della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio, i titolari di concessione di ricerca sono tenuti a seguire le indicazioni procedurali contenute nella circolare stessa e le relative istruzioni pubblicate sul sito web dell’Istituto Centrale per l’Archeologia.

Ultimo aggiornamento

12 Marzo 2024, 12:04