Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

GEA 2023 | Apertura straordinaria del Complesso archeologico della Loggia di Banchi in Genova

Data:
14 Giugno 2023

GEA 2023 | Apertura straordinaria del Complesso archeologico della Loggia di Banchi in Genova

Date e ora: 17 giugno 2023 ore 14.30-18.30 SOLD OUT
18 giugno 2023 ore 8,30-12,30 SOLD OUT
Luogo: Genova, piazza Banchi, ingresso da Piazza Senarega
Per informazioni e prenotazioni: enjoygenova@archeologia.it; www.enjoygenova.it prenotazione obbligatoria SOLD OUT

Il ritrovamento, sotto la pavimentazione della Loggia dei Banchi, di un’importante porzione di città tardomedievale, avvenuto nell’estate del 2021, ha presentato nuove opportunità di raccontare la storia della città anche attraverso una serie di visite guidate al cantiere di scavo e restauro condotto dalla Soprintendenza genovese. 

DaI complesso dei ritrovamenti viene una conferma: la zona di Banchi ha avuto un’importanza centrale nella vita sociale ed economica della città. Questa originaria valenza suggerisce e impone come strategica la scelta di assumere l’area di Banchi come crocevia e punto di partenza per i percorsi di valorizzazione della città. 

Gli scavi hanno messo in evidenza il quartiere o l’albergo degli Usodimare, uno dei raggruppamenti famigliari e mercantili più antichi e importanti della città, che dirigevano e sviluppavano attività molteplici nel campo del commercio marittimo e delle manifatture. Così i ritrovamenti di spazi adibiti a depositi di merci di pregio, o l’importante bottega di un fabbro orefice e argentiere, documentano l’importanza strategica, commerciale e finanziaria di questo settore dalla città, dove la presenza dei “banchi” dei cambiavalute assicurava il rifornimento di monete di metalli preziosi anche per le necessità produttive di una fiorente comunità di artigiani. 

Si può affermare che, al di là dei singoli ritrovamenti pur importanti, quello che è emerso dal terreno rappresenta l’immagine della vita quotidiana a Genova tra XV e XVI secolo: analizzando le fondazioni, le murature, le strade sovrapposte -a conferma del fatto che la città “cresce” su sé stessa, le botteghe e i magazzini, si intravede una città operosa e vitale: potremo dire che è “l’altra faccia dei Rolli”, perché gli straordinari palazzi dei nobili della città sono, se vogliamo, il frutto di quella febbrile attività mercantile che si svolge sulle strade (a Genova) e fuori (in Spagna, nelle Fiandre), lungo le rotte e nelle grandi piazze commerciali mediterranee e atlantiche. 

Queste suggestioni, oggi, ci invitano a sviluppare un percorso espositivo che tenga conto sia degli scavi in sé, che, almeno parzialmente, dovranno essere visibili e raccontati in maniera immersiva, sia dei dati che da questi derivano, che aiutano a comprendere le dinamiche di una città nel momento della sua massima potenza economica, il “Siglo de los Genoveses”. 

A seguito delle importanti scoperte archeologiche, è stato istituito tra le Amministrazioni interessate – Ministero della Cultura, Comune di Genova, Regione Liguria e Fondazione Compagnia di San Paolo (sostenitrice del progetto), un tavolo tecnico di lavoro e di confronto per procedere insieme nell’individuazione dei più opportuni indirizzi e scelte progettuali che un’opera complessa come il nuovo Museo della Città comporta. Un metodo di lavoro fondamentale nei suoi contenuti e nelle sue modalità, che apre la strada ad altre importanti operazioni di valorizzazione del patrimonio culturale della città di Genova.  

In questa fase il Ministero è al lavoro per completare i restauri delle emergenze monumentali emerse dagli scavi ed impostare lo studio dei ritrovamenti archeologici con le necessarie analisi dei reperti e dei documenti d’archivio; un lavoro complesso che grazie  a un impegno multidisciplinare e alla convergenza di una nutrita serie di competenze e tecnologie di intervento consentirà la fruizione del contesto di scavo e fornirà le informazioni necessarie per la corretta musealizzazione del sito e dei suoi reperti. 

Ultimo aggiornamento

15 Giugno 2023, 15:46