Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

Elenco degli immobili vincolati (sottoposti a tutela ai sensi del D. Lgs. 42/2004 parte seconda)

Qui di seguito si possono consultare gli elenchi relativi agli immobili sottoposti alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda “Beni Culturali”.
L’elenco non comprende i beni immobili per i quali sia stato dichiarato l’interesse culturale sulla base esclusivamente dell’interesse archeologico, per i quali si rimanda al sito www.liguriavincoli.it.

Gli elenchi comprendono sia gli immobili sottoposti a tutela sulla base di specifico provvedimento (sia esso emesso ai sensi del D. Lgs. 42/2004 o delle previgenti Leggi in materia) sia quelli vincolati ope legis ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. 42/2004 (in quanto appartenenti allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro e che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settant’anni) ad oggi censiti dall’Ufficio e per i quali non sia stata ancora effettuata la verifica dell’interesse culturale (maggiori informazioni sul procedimento di verifica dell’interesse culturale sono reperibili sul sito www.benitutelati.it).

Si fa quindi presente che un bene (che rientri nella casistica sopra esposta) è comunque sottoposto alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda seppur non espressamente riportato nei successivi elenchi.

Si fa infine presente che i seguenti elenchi non sono definitivi ma continuamente suscettibili di ulteriori variazioni ed integrazioni derivanti dal continuo aggiornamento ricognitivo dei beni da tutelare.

Gli elenchi risultano suddivisi per cinque diverse aree territoriali (cliccare sui link per visualizzare o scaricare gli elenchi in formato pdf):
Genova Città per l’area geografica del Comune di Genova, suddivisa per quartieri;
Provincia di Genova per tutti i comuni della Città Metropolitana, escluso quello di Genova;
La Spezia Città per l’area geografica del Comune di La Spezia;
Provincia di La Spezia per tutti i comuni della provincia, escluso quello di La Spezia.

Segue una breve spiegazione delle voci presenti negli elenchi

  1. CATALOGO è il numero del catalogo generale nazionale dei beni culturali: è assegnato d’Ufficio in seguito alle attività di censimento di catalogazione;

COMUNE/QUARTIERE (per il Comune di Genova) indica il Comune nel quale è situato l’immobile;

  1. MON corrisponde al codice interno all’Ufficio che identifica il bene: N. MON e Comune consentono all’Ufficio una rapida individuazione del bene (utile da citare nella corrispondenza con questa Soprintendenza);

DESCRIZIONE E INDIRIZZO forniscono breve descrizione del bene e la relativa individuazione toponomastica;

ANNO VINC E VINC2 corrispondono all’anno di emissione del provvedimento di tutela (e dei successivi rinnovi);

ART. La presenza del numero “12” indica un vincolo ope legis gravante sul bene, in quanto appartenente allo Stato, alle regioni, agli altri enti pubblici territoriali, nonché ad ogni altro ente ed istituto pubblico e a persone giuridiche private senza fine di lucro e che sia opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settant’anni. Si fa nuovamente presente che un bene (che rientri nella casistica sopra esposta) è comunque sottoposto alle disposizioni di tutela del D. Lgs. 42/2004 del D. Lgs. 42/2004 Parte Seconda, seppur non espressamente riportato nei successivi elenchi che indicano unicamente i beni ad oggi censiti dall’Ufficio. Si ricorda infine che i beni sottoposti alle disposizioni di tutela in base all’art. 12 del D. Lgs. 42/2004 sono inalienabili ai sensi dell’art. 54 comma 2 lett.a) del già citato D.Lgs.42/2004 fino alla conclusione del procedimento di verifica dell’interesse culturale;

FOGLIO e MAPPALE indicano l’individuazione catastale dell’immobile (i dati fra parentesi si riferiscono al Catasto Terreni). Si fa presente che per i beni vincolati antecedentemente al 1939 i dati catastali non sono desunti dal decreto di vincolo, che non li riporta, ma sono frutto di successive campagne di schedatura: per questi beni si consiglia, in caso di dubbi, di richiedere all’Ufficio l’esatta estensione del vincolo operante per mezzo di apposita richiesta (vai al modulo “Istanza di accertamento della sottoposizione a vincolo di tutela di beni immobili privati – art 10 del D. Lgs. 42/2004”);

NOTE Sono riportati maggiori dati relativi al provvedimento di tutela e alla sua trascrizione. I dati relativi alla trascrizione potrebbero non essere presenti per alcuni motivi:

– non sono stati ancora riportati sul database interno (l’aggiornamento potrebbe richiedere alcuni mesi); è comunque possibile richiedere apposite visure agli Uffici di Pubblicità Immobiliari dell’Agenzia delle Entrate-Territorio territorialmente competenti;

– la trascrizione è ancora in corso di definizione;

– per i provvedimenti emessi ai sensi della L. 364/1909 (cioè antecedenti all’entrata in vigore della L. 1089 del 1939) la trascrizione non era prevista: si fa tuttavia presente che ai sensi dell’art. 128 del D. Lgs. 42/2004 tutti i provvedimenti emessi ai sensi delle previgenti normative sono validi a tutti gli effetti.

Ultimo aggiornamento

25 Agosto 2022, 14:22