Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia

Ufficio Esportazione oggetti e antichità d’arte

Direttore: 
Staff: Sonia Mancuso

Per informazioni o appuntamento:
Email sabap-met-ge.uffesportazione@cultura.gov.it

SEDE E UFFICI:
Palazzo Reale – Via Balbi 10, 16126 GENOVA
Telefono +39 010 2718259 – +39 010 2718261

L’ufficio è aperto nei giorni di lunedì, martedì e giovedì mattina, dalle ore 9.00 alle ore 13.30.

Si comunica che per mancanza di personale dal 16 gennaio 2024
sono temporaneamente sospese le visite per il rilascio di Attestati di Libera Circolazione e di conseguenza anche l’istruttoria di tali pratiche.

VISITE PER LA VISIONE DEI BENI:

Ufficio esportazione, Palazzo Reale, via Balbi 10 – Genova

La visita per la visione dei beni, obbligatoria, avviene il lunedì mattina, previo appuntamento, dalle 9.00 alle 13.00, presso la sede dell’Ufficio esportazione a Palazzo Reale, via Balbi 10 – Genova

Si avverte che i posteggi presso la SEDE sono limitati e pertanto si invitano gli interessati a comunicare anticipatamente all’Ufficio il numero di targa dei mezzi per concordare le modalità di accesso.

La presentazione di tutte le istanze può essere effettuata soltanto attraverso il sistema informatico degli Uffici Esportazione (SUE) del Ministero della Cultura, al quale è necessario essere iscritti.

Procedura di registrazione SUE e di espletamento della pratica

  1. accedere al sito https://sue.beniculturali.it e procedere con la registrazione. Assicurarsi di compilare per intero il form;
  2. dopo la conferma della registrazione da parte del sistema, chiamare l’Ufficio Esportazione per comunicare il codice presente nella mail di conferma e ottenere l’abilitazione;
  3. ottenuta via mail la conferma dell’accreditamento, con codice identificativo e password, accedere al sistema;
  4. indicare la tipologia di operazione desiderata;
  5. compilare una scheda identificativa del bene, comprensiva di tutti i dati essenziali per il suo riconoscimento (compresa una fotografia di buona qualità dell’opera, anche del retro) e inviarla, tramite il sistema informatico, all’Ufficio Esportazione scelto; La qualità delle foto deve essere tale da consentire l’approfondimento dello studio del bene anche dall’immagine.  L’Ufficio si riserva di non accettare istanze corredate da immagini inadeguate o che non siano debitamente compilate.
  6. una volta inserita la richiesta di rilascio di ALC (Attestato di Libera Circolazione), CAS (Certificato di Avvenuta Spedizione), CAI (Certificato di Avvenuta Importazione) e DVAL (Dichiarazione per l’uscita di oggetti d’arte eseguiti da più di settant’anni di valore inferiore ai 13.500,00 euro) consultare il proprio account SUE per conoscere la data di convocazione, oppure chiamare l’Ufficio Esportazione;

Circolare n. 31 del Servizio IV della DG ABAP relativa al D.M. 9 luglio 2018 che modifica il D.M. 17 maggio 2018 n. 246 concernente “Condizioni, modalità e procedure per la circolazione internazionale di beni culturali” in formato pdf.

Avviso riguardante le procedure da adottare in via provvisoria (chiarimenti circolare 31) in formato pdf.

Modelli in formato editabile:

  • modello Al e modello BI, relativi al rilascio dei certificati di avvenuta importazione e spedizione, da inserire nel sistema SUE come allegati alla scheda descrittiva del bene culturale, utilizzando l’area “Altre fotografie” (il documento da allegare dovrà essere in formato .JPG ed avere una dimensione max di 1048 kb);
  • nuovo modello Cl, per le richieste di rinnovo dei certificati di avvenuta importazione e spedizione, da presentare in formato cartaceo;
  • modello DI, relativo alle dichiarazioni per le cose aventi meno di settanta e più di cinquanta anni, da inserire in formato PDF nel sistema SUE selezionando il tipo “Autocertificazione Arte Contemporanea”, come allegato alla scheda descrittiva del bene culturale, utilizzando l’area “Altra documentazione relativa al bene culturale”.

Regolamento dell’Ufficio Esportazione

Per ragioni organizzative e al fine di consentire a tutti la possibilità di accedere al servizio, l’Ufficio Esportazione di Genova accoglie richieste per la visione di non più di 10 oggetti d’arte antica alla settimana (sia beni librari che oggetti d’arte) e non più di 30 mensili per ciascun operatore. In ogni caso l’Ufficio accoglie un numero massimo di 25 oggetti per ogni lunedì.

Per le denunce da 51 a 150 beni presentate da un unico proprietario si può utilizzare la modalità di presentazione mediante lista di beni eterogenei che prevede l’emissione di un unico attestato cumulativo. Per gli attestati di libera circolazione di beni archeologici si richiede di presentare contestualmente alla denuncia anche la documentazione comprovante il legittimo possesso, ovvero la documentazione relativa alla provenienza del bene che dimostri, ai sensi dell’articolo 91 del Decreto legislativo n. 42 del 22 gennaio 2004, che il reperto non proviene da scavo o da ritrovamento nel territorio nazionale posteriore all’entrata in vigore della prima legge di tutela del 1909 (ad esempio fatture, atti di aggiudicazione in asta, atti di acquisto fra privati, lasciti testamentari risalenti più indietro possibile nel tempo, corredati di descrizione, misure e fotografia).
E’ necessaria la prenotazione anche per le richieste di visite per il rilascio dei certificati di temporanea importazione. Il rilascio di tali certificati non è contestuale alla presentazione dei beni.
Le richieste per la presentazione delle autocertificazioni per le opere d’arte contemporanea invece potranno essere evase durante la settimana, tranne il lunedì, sempre previo appuntamento.
Eventuali eccezioni saranno valutate per casi particolari.
I certificati per la circolazione dei beni devono essere ritirati dagli interessati presso l’Ufficio Esportazione (sede di Via Balbi 10).
Il procedimento per il rilascio dell’attestato di libera circolazione, qualora non intervengano il diniego all’esportazione o la proposta al Ministero dell’esercizio del diritto di acquisto coattivo, ha la durata massima di 40 giorni dalla protocollazione della richiesta di esportazione. Qualora non intervengano anomalie nella presentazione della pratica, di norma la protocollazione avviene nei tre giorni successivi alla presentazione del bene.

Per le Autocertificazioni di Arte Contemporanea gli utenti potranno inviare, tramite corrieri o servizio postale, le richieste firmate (in doppia copia) presso la sede di Via Balbi 10 secondo gli orari dell’Ufficio o consegnare personalmente i documenti previo appuntamento. L’Ufficio darà l’appuntamento, via e-mail o telefonico, per il ritiro da parte degli utenti o dei corrieri della busta chiusa con i documenti presso la sede di Via Balbi 10. Con la stessa modalità potrà avvenire il ritiro della restante documentazione (Attestati di libera circolazione, attestati a scarico, certificati di importazione, attestati di circolazione temporanea).

SUE – Istruzioni Espletamento Pratiche

L’ufficio esportazione di Genova ha attivato la procedura di espletamento delle pratiche di import/export tramite il sistema S.U.E., che dal 2011 è la piattaforma ufficiale per interagire con gli Uffici Esportazione del MIC

Una volta ottenute le proprie credenziali, accedere al sistema e scegliere la tipologia di operazione desiderata fra:

Ultimo aggiornamento

16 Gennaio 2024, 11:26